TUTTI MORIMMO A STENTO

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Tutti morimmo a stento è il primo concept album di Fabrizio De André. Il disco è registrato nell’estate 1968 negli studi romani della Rca e pubblicato lo stesso anno dalla Bluebell Records (BBLP 32) con le note di copertina di Cesare G. Romana.

L’album nasce dalla collaborazione con il poeta anarchico Riccardo Mannerini, Gian Piero Reverberi e Giuseppe Bentivoglio.

Il brano Leggenda di Natale è ispirato a una canzone di Georges Brassens, Le Père Nöel et la petite fille. Il brano Ballata degli impiccati è ispirato alla Ballade des pendus di F. Villon.

De André lavorò anche al progetto di una versione inglese del disco, mai pubblicata, che avrebbe riportato come immagine di copertina un disegno di Alberto Longoni.

Per quest’album, nel 1969, Fabrizio De André riceve la Caravella d’Oro, oltre a essere premiato anche dalla critica discografica e con la Maschera d’Argento.

Orchestra Philarmonia di Roma e coro P. Carapellucci diretti da Gian Piero Reverberi
Collaborazione alle musiche e orchestrazione di Gian Piero Reverberi
Assistenza tecnico-artistica: Gianfranco Reverberi
Tecnico di registrazione Giorgio Agazzi
Cantata in si minore per solo, coro e orchestra

(P) 1970 Sony Music Entertainment Italy S.p.A.