IL PREMIO DE ANDRÉ TORNA NELLA PIAZZA DELLA MAGLIANA A LUI DEDICATA
Siglato in Campidoglio da Roma Capitale e Fondazione Fabrizio De André Onlus un protocollo d’intesa che riporta la manifestazione nella sua sede originaria e regola la collaborazione dei due enti che lo sostengono
I vincitori della XXIII Edizione del Premio Fabrizio De André – Parlare musica
Il Premio Fabrizio De André “Parlare musica” nasce per dare risalto a nuovi artisti che si distinguano per l’originalità delle loro composizioni, sia musicali che poetiche.
Giunto alla XXIII edizione, il Premio è nato a Roma nel 2002 svolgendosi ogni anno alla Magliana, in piazza Fabrizio De André. Le finali della XXIII edizione del Premio si sono tenute venerdì 20 e sabato 21 settembre 2024.
L’ultima edizione (XXIII), il Premio, unico in Italia dedicato al cantautore è tornato finalmente dopo dieci anni nella Piazza che porta il nome del grande artista genovese, grazie a un protocollo di intesa siglato nei mesi scorsi da Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali e Fondazione Fabrizio De André Onlus, con la produzione esecutiva di iCompany, la direzione artistica di Luisa Melis, il supporto organizzativo di Zétema Progetto Cultura e la collaborazione con LEA e SIAE – Società Italiana Autori ed Editori, abbraccia tre categorie: “Premio sezione Musica” (sotto cui, dalla XV edizione, sono stati unificati il “Premio Canzone d’autore” e il “Premio Miglior Interprete”), “Premio sezione Poesia” e “Premio sezione Pittura“.
Il Premio è Patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus.
L’edizione conclusasi nel novembre 2018 è stata dedicata alla memoria di Piergiorgio Faraglia (vincitore nel 2014) e di Fausto Mesolella.
L’edizione 2024 è dedicata al giornalista e scrittore Massimo Cotto.
Premio sezione “Musica”
Premio Canzone d’autore: Santoianni (2024 XXIII Edizione), Squillante (2024), Fabry-T (2023), Lorenzo Santangelo (2022), Jamila (2021), Viviana Strambelli in arte Lamine (2020), Apice (2019), Chiara Effe (2018, vincitrice anche del “Premio del Pubblico”, nato nel 2018), Tamuna (2016), Marco Greco | Blindur (ex aequo, 2015), Domenico Imperato | Gerardo Pozzi (ex aequo, 2014), Maldestro (2013), Alessandra Parisi (2012), Naelia | Matteo Sperandio (ex aequo, 2011), Costanza Paternò (2010), Andrea Epifani (2009), Canemorto (2008), Jang Senato (2007), Monopolio di Stato (2006), Nielsa (2005), Luca De Nuzzo (2004); Premio Miglior interprete: Luciano D’Abbruzzo | La Suonata Balorda (ex aequo, 2015), Piergiorgio Faraglia | Losburla (ex aequo, 2014), Alessio Bondì (2013), Alessandra Parisi (2012), Sara Piolanti (2011), Allerija (2010), Francesca Romana (2009), Canemorto (2008), Cordepazze (2007), Alfredo Marasti (2006), Eutimia (2005), Anonima Folk (2004).
Premio sezione “Poesia”
Monica Pagnotta (2024 XXIII Edizione), Marco Soneghet e Giulia Guarnaccia (2024), Aria (2023), Pietro Nicolaucich (2022), Irene Gianeselli (2021), Valerio Sgarra (2020), Ivan Fedeli (2019), Liliana Zinetti (2018), Teo Manzo (2016), Mariano Macale (2015), Demetrio Cadeddu (2014), Alessandro Colpani (2013), Piero Nissim (2012), Giuseppe Orlandi (2011), Paolo Maria Cristalli (2010), Fausto Cerulli (2009), Angelo Veltre (2008), Ivan Fedeli (2007), Raimondo Iemma (2006), Rita Benedetti (2005), Anna Ernesta Brusca (2004).
Premio sezione “Pittura”
Mario Marasà (2024 XXIII Edizione), Lara Tosoni (2024), Walter Marin (2023), Sidra (2022), Katia Rossi (2021), Riccardo Brizzi (2020), Flavia Spagnolo (2019), Francesca Grosso (2018), Luca Pontassuglia (2016).